Ricetta del risotto al gorgonzola e pere

Benvenuti in una nuova ricetta firmata La Pecorella. Dopo avervi spiegato come cucinare la pasta con le zucchine alla napoletana, oggi ci concentriamo su nuove idee. Il risotto al gorgonzola e pere è un piatto che rappresenta la perfetta combinazione di sapori dolci e salati, un connubio di eleganza e semplicità che affonda le radici nella tradizione gastronomica italiana. Questo piatto è un esempio di come la cucina italiana sappia sorprendere anche con ingredienti apparentemente contrastanti, trasformandoli in un’esperienza culinaria straordinaria. Le pere, con la loro dolcezza naturale, si sposano perfettamente con il gorgonzola, un formaggio dal gusto deciso e cremoso, creando una sinfonia di sapori che delizia il palato.

La storia di questo piatto affonda le sue radici in Lombardia, regione d’origine del gorgonzola. Il formaggio prende il nome dall’omonima cittadina nei pressi di Milano, e ha una storia antica, che si dice risalga addirittura al Medioevo. Nel corso dei secoli, il gorgonzola è diventato uno dei formaggi italiani più noti al mondo, grazie al suo sapore inconfondibile e alla sua versatilità in cucina. L’abbinamento con le pere non è casuale: la frutta è spesso usata in Italia per bilanciare i sapori intensi dei formaggi erborinati, come insegna anche il famoso detto “Al contadino non far sapere quant’è buono il formaggio con le pere”.

Nel risotto, l’incontro di questi due ingredienti crea una cremosità avvolgente, mentre il riso, simbolo della cucina settentrionale, funge da base neutra che esalta entrambe le componenti. Questo piatto è perfetto per una cena raffinata, ma anche per sorprendere gli ospiti con un piatto diverso dal solito, che unisce tradizione e innovazione.

Ingredienti

Per preparare un risotto al gorgonzola e pere per 4 persone, ecco gli ingredienti necessari:

  • 320 g di riso Carnaroli o Arborio
  • 150 g di gorgonzola dolce
  • 2 pere mature, ma non troppo morbide
  • 1 scalogno
  • 50 g di burro
  • 1 bicchiere di vino bianco secco
  • 1 litro di brodo vegetale
  • 50 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
  • Sale e pepe q.b.
  • Noci per guarnire (opzionale)

La preparazione del risotto al gorgonzola e pere

  1. Preparazione delle pere: Iniziate sbucciando le pere e tagliandole a cubetti. Tenete da parte metà dei cubetti per aggiungerli al risotto in fase di cottura, mentre l’altra metà può essere utilizzata per decorare il piatto finale.
  2. Soffritto e tostatura del riso: In una casseruola, fate sciogliere metà del burro e aggiungete lo scalogno tritato finemente. Lasciatelo dorare a fuoco basso, facendo attenzione a non bruciarlo. Una volta che lo scalogno sarà ben appassito, aggiungete il riso e fatelo tostare per un paio di minuti, mescolando costantemente.
  3. Sfumatura con il vino: Sfumate il riso con il vino bianco e lasciate evaporare l’alcol, continuando a mescolare.
  4. Cottura del riso: Iniziate ad aggiungere il brodo vegetale caldo, un mestolo alla volta, aspettando che il liquido si assorba prima di aggiungerne altro. Continuate in questo modo per circa 15-18 minuti, fino a che il riso sarà cotto al dente. A metà cottura, aggiungete i cubetti di pera precedentemente preparati.
  5. Aggiunta del gorgonzola: A fine cottura, spegnete il fuoco e aggiungete il gorgonzola a pezzetti e il Parmigiano Reggiano grattugiato. Mantecate il risotto mescolando delicatamente fino a ottenere una consistenza cremosa. Aggiustate di sale e pepe a piacere.
  6. Presentazione: Servite il risotto al gorgonzola e pere ben caldo, decorando con i cubetti di pera tenuti da parte e, se lo gradite, qualche gheriglio di noce tritato grossolanamente per un tocco croccante.

Intolleranze alimentari

Il risotto al gorgonzola e pere, per quanto sia un piatto ricco di sapori e consistenze, può rappresentare una sfida per chi soffre di alcune intolleranze alimentari. Vediamo nel dettaglio i principali potenziali allergeni e come sostituirli:

  • Lattosio: Il gorgonzola e il burro contengono lattosio, quindi questo piatto non è adatto agli intolleranti a questa sostanza. Tuttavia, esistono formaggi senza lattosio e alternative vegetali per mantecare il risotto, come il burro di soia o il margarina vegetale.
  • Glutine: Il risotto è naturalmente privo di glutine, quindi adatto a chi soffre di celiachia, a patto che il brodo vegetale utilizzato sia certificato senza glutine.
  • Frutta secca: Le noci utilizzate per la guarnizione possono essere eliminate o sostituite con altri elementi decorativi se qualcuno soffre di allergia alla frutta secca.

Quale vino abbinare

L’abbinamento vino e risotto al gorgonzola e pere richiede vini che sappiano bilanciare la cremosità del formaggio e la dolcezza della pera, esaltando al contempo il gusto delicato del riso. Ecco cinque vini consigliati:

  • Gewürztraminer: Vino aromatico e corposo, dalle note fruttate e floreali, perfetto per bilanciare la dolcezza della pera e contrastare la cremosità del gorgonzola.
  • Chardonnay: Un vino bianco strutturato e morbido, con sentori di frutta matura e una buona acidità, ideale per accompagnare piatti ricchi come questo risotto.
  • Sauvignon Blanc: Le sue note erbacee e citrine creano un interessante contrasto con i sapori intensi del gorgonzola, mantenendo però freschezza nel palato.
  • Pinot Grigio: Vino bianco leggero, dalle note delicate, che esalta la componente fruttata del piatto senza sovrastare il sapore del formaggio.
  • Franciacorta Brut: Se preferite un abbinamento con bollicine, il Franciacorta Brut è un’ottima scelta. Le sue note fresche e il perlage fine contrastano piacevolmente la cremosità del piatto.

FAQ

Posso preparare il risotto al gorgonzola e pere in anticipo?

No, il risotto è un piatto che va preparato e consumato immediatamente per garantire la giusta consistenza e cremosità. Se lasciato riposare troppo a lungo, il riso continuerà ad assorbire il liquido e diventerà colloso. Tuttavia, puoi preparare gli ingredienti in anticipo, come tagliare le pere e grattugiare il formaggio, per velocizzare la preparazione al momento del servizio.

Quali pere sono migliori per questa ricetta?

Le pere Williams o Abate sono le più indicate per il risotto al gorgonzola e pere. Queste varietà hanno una polpa soda e dolce, che mantiene bene la forma durante la cottura senza sfaldarsi, pur rilasciando il loro sapore delicato e zuccherino.

Come posso conservare il risotto avanzato?

Se dovesse avanzare del risotto, puoi conservarlo in frigorifero per un massimo di 1-2 giorni in un contenitore ermetico. Tuttavia, il risotto riscaldato non avrà la stessa cremosità di quello appena fatto. Un’alternativa creativa è quella di trasformare il risotto avanzato in arancini o crocchette, friggendolo dopo averlo impanato.

È possibile sostituire il gorgonzola con un altro formaggio?

Sì, se non ti piace il gorgonzola o desideri una variante più delicata, puoi sostituirlo con formaggi come il Taleggio o il Brie, che doneranno comunque una buona cremosità al piatto, pur avendo un sapore meno deciso.

Posso usare il brodo di carne al posto del brodo vegetale?

Tecnicamente sì, ma il brodo di carne potrebbe sovrastare i sapori delicati delle pere e del gorgonzola. Il brodo vegetale è preferibile perché più leggero e neutro, permettendo agli ingredienti principali di emergere e creare un equilibrio armonico nel piatto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *