Ricette della crostata con ricotta di pecora

La crostata con ricotta di pecora è un dolce tradizionale italiano che ha radici profonde nella cultura culinaria del nostro paese. Questo piatto rappresenta una combinazione perfetta tra la cremosità della ricotta di pecora e la fragranza della pasta frolla, creando un dessert dal sapore unico e inconfondibile. La ricotta di pecora, con il suo gusto leggermente più intenso rispetto alla ricotta vaccina, conferisce alla crostata un carattere particolare che la distingue da altre preparazioni simili.

Storia della Crostata con Ricotta di Pecora

La crostata con ricotta di pecora ha origini antiche, risalenti a tempi in cui la pastorizia era una delle principali attività economiche nelle regioni italiane. La produzione di ricotta di pecora era comune soprattutto nelle aree rurali, dove questo formaggio fresco veniva utilizzato in molte ricette sia dolci che salate. La crostata di ricotta ha trovato particolare diffusione nel Sud Italia, in regioni come la Sicilia, la Calabria e la Campania, dove le ricette tradizionali vengono tramandate di generazione in generazione. Come fatto per la Pizza ai quattro formaggi dunque ci buttiamo nel cuore della ricetta.

Ingredienti

Per la pasta frolla

  • 300 g di farina 00
  • 150 g di burro freddo
  • 100 g di zucchero
  • 2 tuorli d’uovo
  • 1 pizzico di sale
  • Scorza grattugiata di un limone

Per il ripieno

  • 500 g di ricotta di pecora
  • 150 g di zucchero
  • 2 uova
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 50 g di gocce di cioccolato (opzionale)
  • Scorza grattugiata di un’arancia

Per la decorazione

  • Zucchero a velo q.b.

Preparazione

Preparazione della pasta frolla

  1. In una ciotola capiente, setacciare la farina e aggiungere il burro freddo a cubetti.
  2. Lavorare il burro e la farina con la punta delle dita fino ad ottenere un composto sabbioso.
  3. Aggiungere lo zucchero, il pizzico di sale e la scorza di limone grattugiata.
  4. Incorporare i tuorli d’uovo e impastare velocemente fino ad ottenere un impasto omogeneo.
  5. Formare una palla con l’impasto, avvolgerla nella pellicola trasparente e lasciarla riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.

Preparazione del ripieno

  1. In una ciotola, lavorare la ricotta di pecora con lo zucchero fino ad ottenere una crema liscia.
  2. Aggiungere le uova, una alla volta, mescolando bene dopo ogni aggiunta.
  3. Unire l’estratto di vaniglia, la scorza d’arancia grattugiata e, se desiderato, le gocce di cioccolato.
  4. Mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo.

Assemblaggio e cottura

  1. Preriscaldare il forno a 180°C.
  2. Stendere la pasta frolla su una superficie leggermente infarinata fino a raggiungere uno spessore di circa 5 mm.
  3. Foderare con la pasta frolla uno stampo per crostate da 24 cm di diametro, precedentemente imburrato e infarinato.
  4. Bucherellare il fondo della pasta frolla con una forchetta e versare il ripieno di ricotta.
  5. Livellare bene il ripieno e decorare la superficie con strisce di pasta frolla avanzata, formando un reticolo.
  6. Cuocere in forno preriscaldato per circa 45-50 minuti, o fino a quando la superficie sarà dorata.
  7. Lasciare raffreddare completamente la crostata prima di spolverizzarla con zucchero a velo e servirla.

Possibili intolleranze alimentari

Intolleranza al lattosio

Per chi è intollerante al lattosio, è possibile sostituire la ricotta di pecora con una versione senza lattosio. Oggi, molti caseifici producono ricotta di pecora delattosata, che mantiene lo stesso sapore della ricotta tradizionale.

Intolleranza al glutine

Per chi è intollerante al glutine, si può preparare una pasta frolla senza glutine utilizzando farine alternative come quella di riso o di mais. È importante assicurarsi che tutti gli ingredienti utilizzati, compreso il lievito, siano certificati senza glutine.

Quale vino abbinare

L’abbinamento del vino con la crostata di ricotta di pecora è essenziale per esaltare al meglio i sapori del dolce. Ecco alcuni suggerimenti:

  • Moscato d’Asti: Un vino dolce e leggermente frizzante, con note di pesca e albicocca, che si sposa perfettamente con la cremosità della ricotta.
  • Passito di Pantelleria: Un vino dolce e aromatico, con sentori di frutta secca e miele, ideale per accompagnare la dolcezza del ripieno.
  • Recioto di Soave: Un vino dolce veneto con profumi di frutta matura e fiori, che bilancia bene il sapore intenso della ricotta di pecora.
  • Vin Santo del Chianti: Un classico vino toscano, dolce e corposo, con aromi di mandorla e caramello, perfetto per accompagnare dolci a base di ricotta.
  • Brachetto d’Acqui: Un vino rosso dolce e aromatico, con note di fragola e lampone, che offre un abbinamento fresco e fruttato con la crostata.

FAQ

Quali sono le alternative alla ricotta di pecora?

Esistono diverse alternative alla ricotta di pecora per chi preferisce altri sapori o ha intolleranze. La ricotta vaccina è la sostituzione più comune, mentre per un gusto più leggero si può utilizzare la ricotta di capra. In caso di intolleranza al lattosio, è possibile optare per ricotta delattosata.

Quanto tempo si conserva la crostata con ricotta di pecora?

La crostata con ricotta di pecora può essere conservata in frigorifero per circa 3-4 giorni. È consigliabile coprirla con pellicola trasparente o conservarla in un contenitore ermetico per mantenerla fresca.

È possibile congelare la crostata con ricotta di pecora?

Sì, è possibile congelare la crostata con ricotta di pecora. Dopo la cottura e il completo raffreddamento, si può avvolgere la crostata in pellicola trasparente e metterla in freezer. Per gustarla al meglio, si consiglia di scongelarla in frigorifero per alcune ore prima di servirla.

Quali sono le varianti regionali della crostata con ricotta?

Le varianti regionali della crostata con ricotta sono molteplici. In Sicilia, ad esempio, si può trovare la versione con l’aggiunta di cannella e scorza di limone. In Campania, invece, si può preparare una crostata con ricotta e pere, mentre in Calabria è comune aggiungere fichi secchi o uvetta.

Posso aggiungere frutta fresca al ripieno?

Certamente, aggiungere frutta fresca al ripieno della crostata è una deliziosa variante. Fragole, ciliegie, mirtilli o pere a pezzetti si integrano perfettamente con la ricotta, donando un tocco di freschezza e un sapore fruttato al dolce.

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