Rappresenta uno degli alimenti più celebri ed apprezzati nel nostro Paese e presente praticamente su ogni tavola, sia a pranzo che a cena, il formaggio d’altronde è una prelibatezza di cui si trovano diverse tipologie: da quello fresco a quello stagionato, passando per il genere a pasta molle o a pasta dura. Ogni regione, poi, presenta propri prodotti tipici ed anche caratteristici che vanno ad arricchire e rendere più variegato il catalogo dei formaggi nazionali.
E come detto, gli italiani (ma non solo loro, considerando il successo internazionale dei nostri prodotti lattiero-caseari in generale) ne sono ghiotti. Tuttavia, molte persone, come vedremo, tendono a compiere degli errori quando mangiano questo alimento saporito. Un genere di errori che potrebbe influire leggermente sulla forma fisica e sul benessere, tanto a cuore a diverse persone, soprattutto in questi ultimi anni. Andiamo quindi ad approfondire questo argomento e scoprire quali sono tali errori da non fare con il formaggio.
Ecco cosa evitare quando si mangia il formaggio
Per gli esperti del settore, uno degli errori da evitare in modo assoluto è il mangiare il formaggio dopo pranzo. Infatti, gustare un pezzo di questo alimento dopo aver mangiato rappresenta far detonare una bomba calorica nel nostro stomaco. Poi, potrebbe essere ancora peggio se assumiamo il formaggio alla fine della cena, in quanto esso è un alimento acidificante. A questo si aggiunge il fatto che è ricco di grassi saturi e di sale, mentre è povero di calcio. Perciò, per essere digerito, sottrae tale minerale al corpo.
E per i formaggi magari “light” la situazione è la stessa? Purtroppo bisogna ammettere di sì e quindi un formaggio o un latticino light o meno evidenzia le stesse problematiche. La mozzarella, infatti, ad esempio, pur essendo un alimento particolarmente leggero, presenta numerose calorie ed è ricca di grassi e se mangiata dopo un pasto può causare un incremento considerevole di peso. Perciò, per coloro che siano amanti del formaggio o di altri prodotti lattiero-caseari, è consigliabile non mangiarne dopo un pasto.
Quando è possibile mangiare un pezzo di formaggio
Questo alimento, di qualsiasi tipologia sia, si dovrebbe considerare in realtà un vero e proprio secondo piatto. Altra possibilità è il suo utilizzo come condimento della pasta, come alimento combinato con essa e che fornisce un ulteriore sapore prelibato alla stessa. Comunque sia, la regola più importante da seguire è quella di non mangiare formaggio al termine di un pasto, in quanto, come detto in precedenza, fa accrescere in modo considerevole la massa corporea.
Non solo, la sua assunzione rallenta anche il processo digestivo riguardante gli altri alimenti mangiati in precedenza. La soluzione ideale sarebbe quella di mangiare al termine di ciascun pasto un frutto oppure della frutta secca (dalle mandorle alle noci, passando per pistacchi, nocciole, arachidi, anacardi e castagne secche), al fine di saziarsi ma al tempo stesso fornire all’organismo degli alimenti salutari e leggeri. Questi ultimi, infatti, offrono diversi benefici per il benessere del corpo.
Comunque, proprio una sana ed equilibrata alimentazione, a cominciare dall’assunzione di formaggi e altri prodotti lattiero-caseari al momento giusto del pasto, consente di restare in forma e offrire all’organismo tutti quegli elementi fondamentali ed indispensabili per il benessere generale del corpo. D’altronde, i formaggi, se assunti nel modo giusto, offrono tanti elementi importanti per l’organismo: dalle proteine ai carboidrati, passando per minerali e vitamine.
Naturalmente, come per altri alimenti, non bisogna esagerare nella loro assunzione e, come abbiamo visto, evitare di mangiarlo dopo i pasti, in modo da non ingrassare o appesantire il nostro organismo, durante la fase digestiva. Con una certa attenzione, infatti, si possono gustare diversi e saporiti prodotti lattiero-caseari e, al tempo stesso, beneficiare di tutti quegli elementi salutari che essi presentano. Dai formaggi alle mozzarelle, per fortuna abbiamo solo l’imbarazzo della scelta sulle nostre tavole, ogni giorno.