Le polpette sono un piatto passe-partout, utili per arrangiare una cena all’ultimo minuto, per recuperare avanzi, ma anche preparare gustosi piatti gourmet per tutta la famiglia. Fritte o al forno le polpette sono veloci da preparare con pochi ingredienti e buone come aperitivo o antipasto o secondo piatto. La ricetta che vi proponiamo questa volta è adatta anche a chi non mangia carne: polpette di carciofi con cuore filante al formaggio. Si può scegliere un qualsiasi formaggio a pasta filante, ma vi garantiamo la resa e un sapore unici se si usa la nostra Caciotta la Pecorella, o anche meglio la Caciotta di Pecora Tartufetta che si sposa delicatamente e perfettamente con i carciofi.
Come si preparano le polpette di carciofi e caciotta
Per preparare queste polpette non servono molti ingredienti, la difficoltà è davvero bassa, è un piatto economico che si prepara in 10 minuti ai quali aggiungere 25 minuti per la frittura.
Ingredienti per 10 polpette: 2 carciofi; 2 patate, 1 uovo, 50 gr di pangrattato, 50 gr. di formaggio grattugiato, Caciotta La Pecorella a cubetti quanto basta per il ripieno; sale, pangrattato per l’impanatura q.b., olio per fritture; limone.
Procedimento: pelare e lessare le patate in poca acqua salata. Quando sono pronte, passarle allo schiacciapatate per ricavarne la purea e riporre il tutto in una ciotola capiente. Allo stesso tempo, pulite i carciofi togliendo le foglie esterne più dure, tagliarli a metà, e metterli a bagno in una ciotola con acqua e limone. Poi, si ripongono i carciofi in una pentola e si portano ad ebollizione. Cuocere fino a quando non saranno sufficientemente teneri, scolare e lasciare raffreddare. Frullare i carciofi e unire la loro purea a quella di patate all’interno di una ciotola. Aggiungere l’uovo, il sale, il formaggio grattugiato e il pangrattato e amalgamare bene il composto. Quando l’impasto è ben mescolato, con le mani si prende la quantità necessaria per una polpetta. All’interno di ciascuna polpetta inserire un cubetto di Caciotta La Pecorella, richiudere e sigillare il composto intorno al formaggio, formare le polpette e procedere così fino a esaurire l’impasto. Ripassare le polpette nel pangrattato per sigillare bene e procedere alla frittura in olio caldo fino a quando avranno una bella doratura.
Le polpette si possono anche cucinare al forno, disponendole su una pirofila ben unta con olio di oliva e lasciare in forno statico a 180° per circa 15-20 minuti rigirando di tanto in tanto.
La ricetta si presta ad alcune varianti: al posto delle patate si può sostituire la mollica del pane, così come all’interno dell’impasto di base si possono aggiungere altri aromi a proprio piacere come il pepe, il prezzemolo, il cumino e così via.
Le polpette si possono conservare in frigorifero un paio di giorni dopo la cottura.
Come abbinare i carciofi al formaggio
L’arte di abbinare i cibi in cucina non è un’arte, in realtà, ma una scienza. È chimica. L’esperienza gustativa dipende sì dal senso del gusto e del tatto, ma soprattutto dall’olfatto. Il naso, infatti, riesce a percepire oltre 10.000 fragranze diverse che associa ad altrettanti aromi. Il gusto, invece, si “limita” alla distinzione di cinque “gradazioni”: dolce, amaro, salato, acido e umami. Infine, il tatto percepisce solo la consistenza del cibo. Quando si abbinano gli alimenti, si tende ad associare aromi simili e in equilibrio tra loro per creare la giusta armonia sul palato. Anche se non mancano abbinamenti basati proprio sui contrasti sia di consistenze che di aromi.
Nel caso dei carciofi, per esempio, un ortaggio dalle note acidule e amarognole, si abbina idealmente a formaggi di consistenza semi-fresca, semidura, ma anche stagionati da grattugiare a base di caglio vegetale o accentuati aromi di pascolo e erba (gli erborinati) che richiamano le caratteristiche vegetali del carciofo che è di per sé una verdura consistente, carnosa e dal sapore deciso.
Per abbinare il carciofo al formaggio giusto sia negli impasti che negli accostamenti, è bene ricordare che il carciofo è ricco di vitamine, minerali e flavonoidi, in particolare betacarotene, zeaxantina e luteina per i quali, il carciofo, si colloca al settimo posto nella classifica degli alimenti più ricchi di queste sostanze.