È ormai consolidato il fatto che mangiare cibi come yogurt, kefir, ricotta abbinati alle fibre e alle verdure contribuisce al benessere dell’organismo aumentando le difese immunitarie e la diversità microbica con effetti tangibili sul buon funzionamento dell’intestino.
Come contribuiscono i formaggi alla formazione del microbiota
Numerose ricerche dimostrano che una dieta ricca di fibre e di alimenti fermentati è in grado di modellare il microbioma intestinale andando a influenzare positivamente sul sistema immunitario e la salute generale. Negli alimenti fermentati come yogurt e formaggi freschi ben 4 tipi di cellule immunitarie sono meno attive e i livelli di 19 proteine infiammatorie si riducono drasticamente, come rilevato da tutti i campioni di sangue analizzati di adulti sani. In particolare la proteina interleuchina 6 – responsabile dell’artrite reumatoide, del diabete di tipo 2 e dello stress cronico – viene quasi del tutto “disattivata”. Un risultato importantissimo. Le diete ad alto contenuto di fibre hanno rivelato tassi di mortalità più bassi e gli alimenti fermentati aiutano anche al mantenimento del peso corporeo e a contrastare l’obesità, il diabete e le malattie cardiovascolari.
I ricercatori vogliono mettere in atto altri studi per indagare sui meccanismi molecolari per capire come le diete, in genere, alterano il microbioma e quali sono quelle più efficaci per ridurre le proteine infiammatorie.