Con l’avvento del 2020, il latte sta presentando ormai due elementi costanti rispetto all’anno precedente: una produzione maggiormente elevata ed un prezzo in calo. Secondo dati forniti da Assolatte, a fine Agosto il prezzo del latte spot (cioè quello venduto fuori contratto) ha raggiunto i 35,25 Euro al quintale, in crescita del 2,92% rispetto agli inizi dello stesso mese, ma in calo di ben il 21,67% rispetto allo stesso periodo del 2019.
La situazione europea
Una situazione italiana non differente rispetto a quella presente in Europa. Infatti, nel vecchio continente, secondo la Commissione UE, il prezzo del latte ha toccato i 32,60 Euro al quintale, in flessione dell’1,1% in confronto al mese precedente. In controtendenza, per fortuna, il prezzo del latte in polvere scremato, in crescita dell’1,3%.
A livello di produzione del latte, nel mondo si assiste ad un incremento generalizzato in varie aree geografiche, dall’Europa agli Stati Uniti. Tuttavia, per cercare di prevedere l’andamento del suo mercato nel nostro Paese, bisogna prestare attenzione a quello del formaggio, principale sbocco della produzione italiana di latte appunto. Al momento, vi sono diverse incognite che pesano su di essa, a cominciare dall’evoluzione della pandemia nel nostro Paese e all’estero.