Per quelle persone che amano mangiare un primo piatto a base di pesce, ma al tempo stesso gustare qualcosa di nuovo, particolare, sorprendente e soprattutto prelibato, allora la ricetta degli spaghetti ricotta e gamberi rappresenta proprio l’ideale. In questo caso, si utilizzeranno nello specifico gli spaghetti alla chitarra, una tipologia di pasta all’uovo che si deve presentare al dente e che, rispetto ai tradizionali spaghetti, evidenzia una certa porosità. Una caratteristica ideale per assorbire i condimenti e farne esaltare sapori.
A fornire ulteriore gusto alla ricetta, a livello di condimento vi sarà anche il particolare connubio di succo d’arancia, ricotta mista con panna La Pecorella e gamberi, a cui infine si aggiunge la nota alcolica finale del cognac. Una combinazione di sapori particolari che si unisce in maniera perfetta e destinata a sorprendere i commensali e a soddisfarne il palato sopraffino. Vediamo quindi come cucinare questa bontà unica e particolare.
Ingredienti e tempi di preparazione
Questa ricetta prevede tempi di realizzazione modesti, circa una quarantina di minuti complessivamente, e non presenta particolari difficoltà nella sua preparazione, per cui può essere realizzata anche da coloro che non abbiano dimestichezza o esperienza con i fornelli. Le dosi degli ingredienti proposti sono per porzioni per quattro persone.
- Spaghetti alla chitarra, 400 grammi;
- Ricotta mista con panna La Pecorella, 250 grammi;
- Gamberoni freschi, 16 unità;
- Erba Cipollina, 16 fili;
- Cognac, mezzo bicchiere;
- Aglio, 1 spicchio;
- Arancia rossa, succo di una mezza arancia;
- Sale, pepe e olio extravergine d’oliva, quanto basta;
Realizzazione del piatto
Innanzitutto, la prima operazione da effettuare è il lavaggio dell’erba cipollina, da tagliare poi a rondelle. Terminata tale operazione, in una ciotola, si unisca alla ricotta assieme al succo d’arancia e al pepe e si mescoli l’intero composto. A questo punto, a parte si saltino i gamberoni puliti in una padella con un filo di olio extravergine d’oliva e lo spicchio d’aglio. Poi, si sfumi il tutto col mezzo bicchiere di cognac. Una volta sfumati i crostacei, si continui comunque la cottura, fino al momento in cui il liquore sarà totalmente evaporato.
Ora, si mettano a cuocere gli spaghetti alla chitarra in una pentola con acqua bollente e salata, seguendo naturalmente i tempi di cottura consigliati ed evidenziati sulla confezione. A questo punto, una volta raggiunta la cottura, si tolgano dalla padella precedente i gamberoni. Poi, si mantechino gli spaghetti nel succo dei crostacei e poi vi si unisca il composto con la ricotta preparata in precedenza. Ora non resta che unire a tutto questo i gamberoni, per poi servire i piatti caldi in tavola per essere gustati dai commensali.
Consigli e suggerimenti
Innanzitutto, è consigliabile accompagnare questa ricetta con un bel vino bianco secco. Sicuramente tale abbinamento sarà apprezzato dagli ospiti. Tra questi, considerando la presenza del cognac, non potranno esserci bambini. Di conseguenza, questo primo piatto si può presentare in occasione di pranzi o cene con amici o parenti adulti e che inoltre apprezzino l’uso di un liquore, sia pur in quantità moderata.
Comunque, nella ricetta si sono utilizzati gli spaghetti alla chitarra, tuttavia è possibile sostituirli con altre tipologie di pasta, come ad esempio i tonnarelli o i maccheroni. Queste varietà sono tipiche comunque dell’Abruzzo, ma che poi si sono diffuse nelle regioni adiacenti, soprattutto del meridione del nostro Paese. Alcuni chef prediligono invece utilizzare altri tipi di pasta, come le farfalle, a cui abbinare però non i gamberoni ma i più piccoli gamberetti.Nella nostra versione si è usato il cognac, tuttavia per coloro che non amano particolarmente questo liquore, è possibile utilizzarne un altro, di maggiore gradimento e magari dal sapore meno intenso, purché si accosti bene al gusto delicato della ricotta e ai crostacei utilizzati. Di conseguenza, si potrebbe variare tranquillamente la ricetta originale e aggiungervi ingredienti nuovi oppure diversi, al fine di rendere questo piatto ancora più apprezzato e fantasioso.