Nella regione Lombardia, in questi medi di allarme pandemia a causa del Covid-19 sono state importate ben 48.000 tonnellate di latticini che però sono nettamente inferiori alle 52.000 dei mesi precedenti. Da una recente analisi sulla tipologia di prodotti maggiormente importati possiamo osservare come lo yogurt sia fra le prime voci dell’elenco con 12.000 tonnellate rispetto alle quasi 15.000 degli scorsi mesi. Invece il latte liquido pastorizzato si stanzia sulle 14.800 tonnellate mentre il latte liquido crudo rimane a 7.400 tonnellate.
La situazione della carne
Per quanto riguarda la sezione carni, in Lombardia le importazioni di questo prodotto sono passate da 19.900 tonnellate dei mesi scorsi a 17.700 negli ultimi mesi analizzati. Le notizie principali riguardano la carne suina con 7.800 tonnellate importate e quella bovina che rimane sulle 6.000 tonnellate.
Purtroppo, però, come ha dichiarato l’assessore, considerato lo stato grave di crisi in cui versano le aziende del settore, anche se le importazioni del latte sono diminuite restano ad un livello difficilmente accettabile.