La storia degli gnudi arriva direttamente dalla Toscana, per cui costituiscono un piatto tipico della zona di Siena e Grosseto.
Il loro nome deriva da una parola del dialetto toscano e viene utilizzato per indicare qualcosa di “nudo” e l’intero piatto si appropria di questo nome perché si tratta del classico ripieno dei ravioli, privo però del suo rivestimento.
Nella zona di Siena, però, questi vengono detti “malfatti” per via della loro forma che, come è facile intuire, risulta essere irregolare proprio perché priva di un rivestimento che possa contenerla.
La ricetta appartiene alla tradizione contadina e richiede, pertanto, pochi e semplici ingredienti che messi insieme riescono a stupire qualsiasi italiano e non solo, in maniera del tutto inaspettata.
I piatti semplici della cucina italiana, spesso sono i migliori e questo piatto ne è l’esempio: un connubio di ingredienti semplici e genuini, oltre che della preparazione.
Ingredienti per quattro porzioni (corrispondenti ad una quarantina di gnudi)
- 250 g di spinaci o bieta o simili;
- 250 g di ricotta la Pecorella;
- 30 g di Parmigiano Reggiano;
- Farina 00’ q.b.;
- 1 uovo;
- Noce moscata q.b.;
- Sale e pepe q.b.;
Ingredienti per condire:
- Burro;
- Un mazzetto di salvia, uno di rosmarino ed uno di maggiorana (naturalmente si tratta di elementi facoltativi);
- Pinoli
Ecco il procedimento
Per prima cosa prendete gli spinaci o la verdura scelta e sbollentateli in acqua leggermente salata per qualche minuto, successivamente preoccupatevi di passarli velocemente in acqua ghiacciata affinché il colore rimanga quello originario, scolateli bene, strizzateli ed aspettate che si raffreddino definitivamente.
Una volta freddi, tritateli molto finemente con un coltello e poneteli all’interno di una ciotola capiente al fine di potervi unire la Ricotta La Pecorella precedentemente setacciata, un po’ di Parmigiano grattugiato ed una grattugiata più o meno generosa di noce moscata, il pepe ed il sale a vostro gusto.
Unite l’uovo intero, un cucchiaio di farina e mescolate il tutto in modo tale che gli ingredienti si uniscano per bene e diventino un composto omogeneo, qualora dovesse sembrare troppo morbido o “bagnato” (perché magari non si è setacciata bene la ricotta), vi basterà aggiungere farina a poco a poco fino a che la morbidezza viene meno.
A questo punto potete dar forma ai vostri gnudi, formate quindi delle piccole palline (grandi all’incirca quanto una noce), rotolatele nella farina e disponetele all’interno di un vassoio infarinato per bene e distanziatele tra di loro.
Qualora lo riteneste necessario, lasciateli riposare in frigorifero per non più di 20 minuti in maniera tale che diventino più compatti ed omogenei.
Nel frattempo tritate le erbe aromatiche sopra citate e ponetele all’interno del burro che farete prima fondere a fuoco basso (assicuratevi che non arrivi a spumeggiare), successivamente tostate i pinoli su un pentolino e triturateli grossolanamente.
A questo punto potete prendere gli gnudi dal frigo e iniziare a cuocerli, fate pochi gnudi per volta all’interno di una pentola con l’acqua salata che bolle, essi saranno cotti una volta che saliranno a galla, quindi tirateli fuori e procedete alla cottura dei successivi.
Una volta cotti tutti gli gnudi potrete procedere con il condirli, aggiungete per prima cosa il burro aromatizzato, poi i pinoli e, qualora lo riteneste di vostro gusto, del pepe macinato fresco, il piatto, a questo punto, è pronto per essere servito!
Gnudi di zucca e ricotta
Come avrete ben capito, per via della loro semplicità, gli gnudi possono essere preparati in modi diversi e starà a voi decidere l’alternativa che più vi rappresenta e che siete sicuri apprezzerete.
La zucca è uno di quegli alimenti che piace a pochi e che spesso risulta essere difficile da inserire nella propria alimentazione come protagonista, finendo per utilizzarla all’interno del classico minestrone oppure nel classico risotto che non tutti apprezzano.
Per questo abbiamo deciso di consigliarvi l’alternativa degli gnudi con la zucca che nella ricetta in questione va a sostituire gli spinaci, ecco come si preparano:
Mettete la polpa di zucca, precedentemente cotta in forno con erbe aromatiche e aglio, all’interno di un frullatore, inserite anche le erbe e l’aglio in maniera tale da donarle più gusto, aggiungete l’uovo ed un po’ di parmigiano grattugiato.
Azionate il frullatore ed una volta ottenuta una morbida crema, unite la nostra ricotta e frullate ancora, fino a che il composto non risulti omogeneo.
Versatelo all’interno di una ciotola, regolate di sale e pepe a piacere (ricordandovi che la zucca è già ben saporita) e aggiungete farina per rendere il tutto più compatto ma ricordandovi che deve risultare malleabile al fine di poter creare gli gnudi che vanno fatti e cotti esattamente come abbiamo descritto nella ricette precedente.
Anche in questo caso vi ritroverete a gustare un primo piatto diverso dal solito che vede protagonisti degli alimenti a cui a volte rinunciamo perché non ne conosciamo le potenzialità o non utilizziamo la fantasia, ma ecco perché ci siamo noi!