I formaggi stagionati alla birra rappresentano un’interessante evoluzione nella tradizione casearia, combinando due dei prodotti più amati al mondo: il formaggio e la birra. Questa pratica, che unisce l’arte dell’affinamento dei formaggi con la complessità dei sapori delle birre artigianali, sta guadagnando sempre più popolarità tra gli intenditori del cibo di tutto il mondo. In questo articolo esploreremo alcuni esempi di formaggi stagionati alla birra, scoprendo le loro origini, le tecniche di produzione e i risultati sorprendenti che si ottengono.
Il Formaggio Stagionato alla Birra Kerres Feronia
Uno dei formaggi stagionati alla birra più rinomati è il Kerres Feronia, un formaggio vaccino che viene stagionato in piccole botti di legno. All’interno di queste botti, le forme di formaggio vengono lasciate per tre mesi, ricoperte dalle trebbie ancora cariche di mosto provenienti dal birrificio. Questa pratica unisce i profumi e i sapori della birra al formaggio, creando un’armonia gustativa unica. Il risultato è un formaggio morbido e cremoso, con una nota sottile di birra che si sposa perfettamente con il sapore caratteristico del latte vaccino.
Il Formai Ambra Rossa: La Birra come Elemento Caratterizzante
Nel trevigiano, un altro birrificio, il San Gabriel, ha creato una sinergia tra la sua birra Ambra Rossa e il Formai Ambra Rossa, un formaggio a base di latte vaccino con circa dieci mesi di stagionatura. In questo caso, la birra viene utilizzata per “ammollare” i formaggi in barrique per una sessantina di giorni. La birra Ambra Rossa, caratterizzata dal famoso radicchio rosso locale, conferisce al formaggio un gusto unico e intrigante. Questa combinazione di sapori locali dà vita a un formaggio complesso, con note dolci e leggermente amare, che si sposano magnificamente con il retrogusto fruttato della birra.
Il Formaggio alla Mola: Un’Esperienza Sensoriale Unica
Un’altra prelibatezza casearia stagionata alla birra è il Formaggio alla Mola, creato dalla collaborazione tra il birrificio Casa Veccia di Ivan Borsato e l’affinatore La Casearia, entrambi di Camalò di Povegliano, nel trevigiano. Questo formaggio da latte vaccino di razza frisona viene sottoposto a una stagionatura di alcuni mesi e poi posto all’interno di barili assieme alla birra Molo. La Molo è una birra “stile porter” particolare, con l’aggiunta pre-imbottigliamento di una piccola percentuale di vino Porto. Durante il periodo di affinamento, le forme di formaggio vengono avvolte da trebbie esauste e orzo scuro macinato, lo stesso utilizzato per la produzione della birra. Questo processo crea un formaggio complesso e intenso, che si sposa perfettamente con i sentori di cacao e frutta secca presenti nella birra.
Il Formaggio alla Triplexxx: Una Sinergia tra Birra e Spezie
Dal novarese arriva un’altra interessante partnership tra il birrificio Croce di Malto e il caseificio Palzola per la creazione del Formaggio alla Triplexxx. Questo formaggio, a base di toma vaccina, viene arricchito con l’aggiunta in cagliata della birra Triplexxx, una ale speziata ottenuta con un mix di malti d’orzo, frumento ed avena, e con una minor parte di Magnus, una birra scura belga. Durante la stagionatura di 4-6 mesi, le forme di formaggio sono ricoperte con i malti scuri macinati e “vergini” utilizzati nella ricetta della birra Magnus. Inoltre, vengono costantemente irrorate con lo stesso blend birrario utilizzato all’inizio del processo di lavorazione. Il risultato è un formaggio audace, con una complessità di sapori che si fondono armoniosamente. L’aggiunta delle spezie nella birra conferisce al formaggio un tocco piccante e avvolgente, che lo rende irresistibile per gli amanti dei sapori intensi.
L’Innovazione del Birrificio Montegioco in Terra Sabauda
In terra sabauda, l’arte di sperimentare raggiunge nuovi orizzonti grazie a Riccardo Franzosi del Birrificio Montegioco, che ha intrapreso un’avventura culinaria assieme a due caseifici locali. In collaborazione con la Formaggi Sopraffini di Luca Montaldo a Carezzano, sono state realizzate due linee di prodotti: una con l’affinamento in birra e l’altra sotto malto. Entrambe le linee partono da robiole a pasta cruda, che vengono stagionate per circa 70-80 giorni. Durante un periodo di almeno cinque mesi, le forme di formaggio vengono immerse nella birra, con l’aggiunta di una piccola quantità di alcol per evitare fermentazioni indesiderate. Questa pratica crea formaggi unici, come la Bran, una scura d’autore di Montegioco, e la Draco, un’altra birra scura con l’aggiunta di sciroppo di mirtilli biologici. Questi formaggi ricchi e complessi, che richiamano le caratteristiche di birre “meditative” come barley wine e imperial stout, offrono un’esperienza sensoriale straordinaria.
Conclusioni
I formaggi stagionati alla birra rappresentano un connubio tra due tradizioni culinarie che si fondono per creare prodotti unici e affascinanti. La birra, con la sua complessità di sapori e aromi, si sposa magnificamente con il formaggio, arricchendone le caratteristiche organolettiche. Ogni esempio di formaggio stagionato alla birra che abbiamo esplorato in questo articolo ha il suo profilo gustativo distintivo, frutto di una stretta collaborazione tra birrifici e caseifici. Che si tratti del Kerres Feronia, del Formai Ambra Rossa, del Formaggio alla Mola, del Formaggio alla Triplexxx o delle creazioni del Birrificio Montegioco, i formaggi stagionati alla birra sono un’esperienza culinaria da non perdere.