Un piatto tipico della domenica è l’arrosto in tutte le sue varianti: di vitello, di maiale, di pollo, anatra o tacchino. La ricetta del rollè di pollo con prosciutto e formaggio è sicuramente una proposta vincente perché lo ameranno tutti. Facile da preparare, gustoso, saporito, e si presta a molteplici varianti. Ecco come si prepara!
Per i buongustai: il rollè di pollo con formaggio e prosciutto
Il rollè di pollo con formaggio e prosciutto – oltre ad essere buono – è anche leggero, adatto a chi segue una dieta senza rinunciare al gusto e a chi ama avere sotto controllo l’apporto delle calorie. La preparazione richiede una decina di minuti, mentre la cottura 30 minuti. La scelta del pezzo da utilizzare per il rollè dipende da voi: può essere fatto sia con fettine di petto di pollo da battere sottilmente e farcire come un involtino, oppure un pollo intero disossato, farcito e legato da tagliare poi a fette e servire. In entrambi i casi la preparazione è la stessa.
Ingredienti per due porzioni 300 gr di petto di pollo o pollo disossato intero; 50 gr di prosciutto cotto; 50 gr. di Caciotta La Pecorella da tagliare a fette sottili; sale e pepe quanto basta, rosmarino, brodo (vegetale o di carne), olio extra vergine di oliva.
Procedimento: utilizzare le fettine di petto di pollo è più semplice e veloce. Adagiate una pellicola trasparente sul vostro piano di lavoro. Disponete le fettine di pollo leggermente battute col batticarne sopra la pellicola e sovrapponendo i lembi delle fettine di pollo in modo da creare continuità e non lasciare spazi vuoti per evitare la fuoriuscita della farcitura. Una volta disposta la carne, salare quanto basta, aromatizzare con un rametto di rosmarino oppure cospargete il pollo con gli aromi per l’arrosto di vostro gusto, stendete le fettine di prosciutto cotto e sopra le fettine di caciotta. Con l’aiuto della pellicola trasparente sottostante cominciate ad avvolgere e arrotolare le fettine di carne come un rollè, avendo premura di sigillare bene le estremità. Togliere la pellicola trasparente e legare bene con uno spago o una retina per arrosti per mantenere la forma compatta e il contenuto al suo interno.
In una padella a bordi alti, versare un po’ di olio extravergine di oliva e riscaldare. Appena l’olio comincia un po’ a “sfrigolare”, adagiate il rollè di pollo e lasciatelo rosolare. Sfumate con un goccio di vino e appena l’alcol sarà evaporato, cominciate ad aggiungere il brodo di carne o vegetale – secondo preferenza. Proseguire la cottura per circa 30 minuti coprendo con un coperchio, mantenendo la fiamma media.
Controllare spesso il rollè affinché non manchi mai il liquido di cottura. Aggiungere, così, il brodo appena vi accorgete che il liquido sta per finire. Al termine della cottura, togliere dal fuoco, tagliare a fettine e servire ancora ben caldo sia per apprezzare la tenerezza delle carni che per gustare il cuore filante di formaggio.
La ricetta si presta a molte variazioni, potendo sostituire il prosciutto o la caciotta a seconda che si voglia dare al piatto un sapore più o meno intenso e deciso.
Come cuocere un rollè alla perfezione
A prescindere dal tipo di carne o farcitura, per cuocere un rollè alla perfezione che rimanga tenero all’interno e ben rosolato all’esterno occorre seguire piccoli accorgimenti. La prima cosa è evitare lo shock termico. La carne deve riposare almeno mezz’ora a temperatura ambiente prima di procedere alla cottura. Lo sbalzo dal frigo al fuoco rende la carne secca in cottura. La rosolatura si effettua a fiamma viva e su tutti i lati del rollè. La carne diventa, così, subito dorata. Questo processo di “cicatrizzazione” mantiene i succhi della carne all’interno conferendo morbidezza e succosità. Evitare, però, di bruciacchiarla. Al termine della rosolatura, si ripone il rollè in un tegame da forno e si prosegue la cottura in forno tra 160° e 200° (modalità statica per non farla seccare). Il fondo di cottura si sfuma con il vino o il brodo e lo si utilizza per bagnare il rollè durante la cottura in forno. Evitare di girare l’arrosto con forchettoni o utensili appuntiti che bucando la carne ne fanno fuoriuscire i succhi. A fine cottura, l’arrosto di preleva dal forno e lo si lascia riposare fino a quando non si sarà raffreddato. L’arrosto si taglia quando è freddo, perché se lo si taglia caldo, si rischia di sfaldare le fette. Il taglio si effettua in senso perpendicolare rispetto alle fibre della carne per evitare di stracciare o sfilacciare la carne.