Il 2022 è ormai alle porte ed il leader mondiale delle informazioni di mercato per il Largo Consumo, Retail e Shopper, ovvero l’IRI, ha elaborato le previsioni sull’andamento del Largo consumo basandosi sulle informazioni di contesto riguardanti:
- L’epidemia da Covid-19 che, pur essendo ancora in corso, appare sotto controllo, ma il Paese resta prudente anche dal punto di vista economico
- Il rilancio dell’economia italiana attraverso il sostegno dell’occupazione e la crescente allocazione delle risorse agli investimenti
- Lo smart working come parte integrante della struttura lavorativa con le relative conseguenze
- L’aumento della vendita di prodotti di alta gamma all’interno della Distribuzione moderna classica, nonostante la crescita dei canali di convenienza come i Discount
- Nonostante l’inflazione sia in salita, i prezzi reagiscono con ritardo, determinando probabilmente un aumento dei prezzi finali per tutta la prima metà del 2022
Cali e rialzi
Analizzando tutti questi elementi, l’IRI è giunta alla conclusione che nel 2022 assisteremo ad un calo contenuto, pari al -0,8%, ma il retail subirà un +9,3%, valore addirittura superiore agli anni pre-pandemia.
In linea generale, quello che noteremo sarà dunque un calo durante il primo trimestre del nuovo anno, coincidente con la nuova ondata, per poi notare un recupero dal sesto mese in poi, previsioni dettate dall’andamento dell’inflazione, dalla prospettiva della ripresa di alcune consuetudini sociali e dal canale “rivelazione del 2021”, ovvero l’acquisto online.