Una delle caratteristiche gastronomiche del nostro Paese è che ciascuna regione presenta una cucina e delle ricette proprie e che si differenziano e si combinano, al tempo stesso, l’un con l’altro. Tutto questo porta ad una considerevole varietà dell’offerta gastronomica italiana, che la rende celebre e apprezzata in tutto il mondo. Tante sono quindi le prelibatezze regionali. Alcune di queste vengono preparate soltanto in alcuni periodi dell’anno, mentre altre possono essere degustate sempre.
Per quanto riguarda le regioni del centro Italia, una delizia assoluta è rappresentata dai soffioni abruzzesi alla ricotta. Questi sono dei dolcetti realizzati con frolla all’olio d’oliva e farciti con della squisita crema di ricotta al limone. Essi solitamente vengono preparati per Pasqua, anche se ormai tendono ad essere presenti anche in altri periodi dell’anno. Il loro nome, comunque, è determinato dal fatto che, durante la fase di cottura, si gonfiano così tanto che il ripieno sembra uscire dalla pasta stessa.
È possibile preparare sia mini soffioni sotto forma di monoporzioni che un unico grande soffione, magari utilizzando uno stampo di medie o grandi dimensioni, come ad esempio uno da 22 centimetri di diametro. Passiamo adesso a vedere come realizzare i soffioni abruzzesi alla ricotta, usando in questo caso la prelibata ricotta mista con panna de La Pecorella.
Preparazione e ingredienti dei soffioni abruzzesi alla ricotta
La realizzazione di questi dolci tipici dell’Abruzzo non risulta difficile e il tempo occorrente è complessivamente di circa un’ora e mezza. Gli ingredienti utilizzati sono necessari per 6 soffioni, che forniranno circa 300 Kcalorie.
Ingredienti per la frolla:
- Farina di tipo 0, 250 grammi;
- Zucchero semolato, 100 grammi;
- Olio extravergine di oliva, 40 grammi;
- Uova, 2 unità;
- Sale, un pizzico;
- Acqua fredda, quanto basta;
Per la crema alla ricotta:
- Ricotta mista con panna La Pecorella, 500 grammi;
- Zucchero a velo, 100 grammi;
- Uova, 2 unità;
- Marmellata di limone, 4 cucchiai;
- Succo di limone;
Innanzitutto, si deve preparare la frolla. Si mescoli pertanto la farina insieme allo zucchero e ad un pizzico di sale, all’interno di una ciotola. Si sbattano a parte le uova, versandovi l’olio e le polveri. Dopo aver lavorato il composto fino ad ottenere un impasto liscio e compatto, si aggiunga un po’ di acqua fredda e si lasci riposare il tutto per circa una mezz’ora. Trascorso questo tempo, si infarini la spianatoia e si faccia una sfoglia sottile di circa 2 millimetri. Successivamente, si taglino dei quadrati di 10 centimetri di lato.
Ora si può passare alla preparazione del ripieno. Si lavorino assieme le uova con lo zucchero a velo, la ricotta, il succo di limone e la marmellata di questi, sempre all’interno di una ciotola. Si passi adesso ad oleare lievemente dei pirottini per muffin e si inserisca un quadrato di pasta frolla in ciascun pirottino. Successivamente, si riempia ciascuno di tali quadrati con il composto con ricotta e limone preparato in precedenza, ripiegando poi i lembi di ogni quadrato di frolla verso l’interno.
Dopo aver svolto questa operazione fino a terminare il composto di ricotta e la pasta frolla, si mettano i pirottini in un forno ventilato a 180°, facendoli cuocere per circa una quarantina di minuti. Ora non resta che sfornarli, farli raffreddare e poi servirli, dopo avervi aggiunto una buona spolverata di zucchero a velo. I commensali saranno entusiasti di degustare dei dolcetti simili, che uniscono il sapore semplice della ricotta abbinato a quello ben più deciso del limone.
Consigli utili per questi dolci abruzzesi
Se dovessero rimanere dei soffioni, si possono tranquillamente conservare sotto una campana di vetro oppure all’interno di un contenitore ermetico e quindi si potranno degustare anche nei giorni successivi. Tendenzialmente, anzi, saranno ancora più morbidi ed appetitosi. Per cuocere i soffioni si sono utilizzati dei semplici pirottini per muffin in alluminio e monodose, tuttavia si potrebbe anche usufruire direttamente di una tradizionale teglia per muffin.Per quanto riguarda la ricotta (come d’altronde per tutti i dolci in cui questa si utilizza), è consigliabile che essa sia asciutta e non vi siano residui di siero. Pertanto, sarebbe opportuno lasciarla colare un giorno, se molto fresca. Dopo tali suggerimenti, non resta che provare a realizzare questo particolare e delizioso dessert regionale, per il piacere di adulti e bambini.