Sebbene ai nostri connazionali piacciano diverse attività, tra queste non vi rientra di certo fare la spesa. Quest’ultima risulta essere un elemento fondamentale per sé e la propria famiglia, in quanto bisogna scegliere con cura i prodotti necessari alle proprie necessità alimentari e non solo. Tuttavia, al giorno d’oggi, la spesa tende ad essere sempre più complicata da inserire tra i propri molteplici impegni quotidiani o comunque periodici. E viene vista soprattutto come un impegno molto faticoso.
Ad evidenziare il fatto che agli italiani non piace fare la spesa sono delle rilevazioni effettuate da “Everli”, un marketplace della spesa online. In particolare, lo svolgimento di questa attività non piace ad oltre un quarto dei nostri connazionali (27%). Paradossale è anche il fatto che agli italiani non piace neanche delegare la propria spesa a qualcun’altro. Ben il 29% infatti tende ad avere timore, se qualcuno si stesse occupando di fare acquisti al proprio posto. Come vedremo, tra gli italiani e la spesa non esiste un buon rapporto.
Il tempo perso per la spesa e altre fastidiose incombenze
Fare gli acquisti in un supermercato, secondo le rilevazioni Everli, tende a far perdere molto tempo durante la settimana e a togliere spazio ad altre attività. Infatti, circa il 10% degli italiani trascorre oltre 3 ore settimanali in un supermercato, mentre arriva addirittura al 43% la quota di coloro che vi passano tra 2 e 3 ore. Da qui la netta divisione tra quelli che amano questo genere di shopping (il 16%) e quelli invece che odiano fare la spesa (il 27%). Tra questi ultimi, soprattutto le donne e soggetti nella fascia d’età tra 25 e 39 anni.
Esistono, poi, delle cose che risultano particolarmente fastidiose per gli italiani quando vanno a fare la spesa. Fare la coda alla cassa per pagare gli acquisti rappresenta l’elemento più insopportabile, per il 44% dei nostri connazionali. Tra questi, il 30% sono uomini. Il 18% (quindi quasi per 1 soggetto su 5), inoltre, ritiene faticoso proprio il recarsi fisicamente presso la struttura commerciale. Ed il 5% pensa che andare da una corsia ad un’altra del supermercato sia un’attività davvero poco rilassante.
Possibili soluzioni al fastidio della spesa
Per avere maggior tempo durante la settimana e togliersi l’incombenza della spesa, si potrebbe delegare ad altre persone. A circa il 62% degli italiani l’idea piace molto. Tra questi, alcuni sono propensi ad affidare tale attività quando possibile (19%), mentre ben il 43% soltanto una volta ogni tanto. Sebbene tale propensione, tuttavia per i nostri connazionali scatterebbe un certo timore, ansia o addirittura una sorta di mania di controllo su questa “delega”.
Difatti, il 29% evidenzia ansia, sapendo che i propri acquisti siano affidati ad altre persone. E le ragioni di tale ansia sono molteplici. Il 37% degli italiani sa (o, nella migliore delle ipotesi, teme) che il “delegato” non porrebbe la stessa cura ed attenzione nell’acquisto dei vari prodotti, in particolar modo quelli freschi. Questo denota scarsa fiducia nell’eventuale scelta effettuata da altre persone, soprattutto per quanto riguarda, ad esempio, la qualità di un prodotto o la sua data di scadenza.
Sostituire la spesa col tempo libero e divertimento
Per circa il 29% degli utenti italiani, togliersi di mezzo l’incombenza della spesa e impiegare le ore destinate a questa per altre attività più gratificanti (per sé e i propri cari) li renderebbe più sollevati. Tra questi, ben il 48% dedicherebbe tale tempo risparmiato a sé stesso, divisi equamente tra coloro che opterebbero per lo svolgimento di un’attività sportiva (24%) e quelli che avrebbero maggiore cura della propria persona (24%).
D’altra parte, solo il 28%, invece, mostrerebbe un certo “altruismo”, dedicando maggiore tempo alla famiglia e a molteplici attività con essa. Coloro che invece preferirebbero il divertimento in altra compagnia, magari mangiando o bevendo un drink fuori casa, sono il 16%. Da questa ricerca si evince quindi che agli italiani non piace fare la spesa, ma che tuttavia avrebbero ansia se si delegasse tale incombenza ad altri. E nel caso si effettuasse questo passo, allora meglio dedicare il maggior tempo libero a sé stessi che agli altri.