Un primo piatto gustoso, ideale per un pranzo domenicale, sostanzioso e festoso, è la ricetta dei paccheri ripieni con ricotta La Pecorella, prosciutto e zucchine (ma si possono combinare le verdure che più sono di vostro gradimento). La pietanza è sostanziosa, molto più confortante e appagante nelle giornate più fredde, ma può essere consumata anche fredda, il gusto e il piacere non cambia.
Come si preparano i paccheri ripieni di ricotta
La ricetta è semplice e veloce da preparare ed è anche di sicuro impatto sia alla vista che al palato!
Ingredienti per due persone: 160 gr. di paccheri; 200 gr di ricotta La Pecorella; 100 gr. di zucchine; 100 gr. di Prosciutto cotto tagliato spesso da fare a cubetti; 50 gr. di parmigiano; olio extra vergine di oliva; sale e pepe quanto basta; besciamella (da comprare già pronta oppure preparare a parte).
Procedura: si comincia con il lavare bene le zucchine e fare una brunoise (tagliarle a cubetti).
In una padella già riscaldata con un filo di olio di oliva, si versano le zucchine e si fanno saltare per pochi istanti a fuoco vivo mantenendole “croccanti”. È giusto il tempo necessario per tagliare a dadini il prosciutto cotto e aggiungerlo alle zucchine in cottura. Lasciare insaporire e cuocere ancora per un paio di minuti. Togliere dal fuoco e lasciar raffreddare.
Appena raffreddate versare in una ciotola capiente le zucchine saltate con il prosciutto e aggiungere la ricotta e il parmigiano grattugiato (avendo cura di metterne da parte una manciata per il gratin in forno). Mescolare bene e amalgamare gli ingredienti. Aggiustare di sale e pepe.
Intanto, si prepara la besciamella o tenere a disposizione quella già pronta e si mette a cuocere i paccheri. Lessare i paccheri in acqua bollente e scolarli prima del tempo richiesto: non devono spaccarsi. Scolare bene la pasta e bloccare la cottura raffreddandoli velocemente sotto acqua fredda corrente. Scolare nuovamente e versare un filo di olio per evitare che i paccheri si incollino tra loro.
Riempire con il composto di ricotta zucchine e prosciutto un sac à poche o una siringa per ripieni con il beccuccio largo – o anche con l’aiuto di un cucchiaio e procedere con la farcitura dei paccheri, avendo cura di non romperli.
I paccheri farciti si sistemano all’interno di una teglia da forno con un velo di besciamella sul fondo. Allinearli uno a fianco all’altro e infine ricoprire il tutto con la restante besciamella e una spolverata di parmigiano messo precedentemente da parte. Gratinare in forno pre-riscaldato a 190° per 10 minuti. Servire ben caldi e filanti. La pietanza si può conservare in frigo per un paio di giorni.
Il vino consigliato da abbinare e che si sposa bene con questa ricetta è un Verdicchio di Jesi. I paccheri possono essere sostituiti dai cannelloni se preferite la pasta all’uovo fresca o dalle lasagne.
Proprietà della ricotta fresca e abbinamenti consigliati in cucina
La ricotta fresca è un alimento molto buono, a basso contenuto di grassi e sali, con scarsa componente proteica, ma ricca di acqua e di calcio che contribuisce a dare quel senso di sazietà senza, tuttavia, avere effetti sul girovita. La ricotta – a differenza di altri derivati del latte – è un latticinio che esercita una gradevole azione sedativa sul sistema nervoso ed è pertanto indicata per chi ha problemi di insonnia e può essere consumata senza controindicazioni da persone che soffrono di ipertensione, diabete, che presentano alti valori di colesterolo e trigliceridi o hanno problemi renali.
In cucina, per le sue proprietà, la ricotta si abbina idealmente con verdure ricche di ferro come i carciofi, la cicoria, le ortiche, gli agretti, l’indivia belga, gli spinaci e il radicchio. Si può consumare semplicemente spalmata sul pane a colazione o come condimento per un primo piatto ricco e gustoso. Insieme a pane, verdura cotta e un frutto costituisce un pasto completo. Gli abbinamenti meno indicati con la ricotta sono i fagiolini e le zucchine – ad eccezione della ricetta appena illustrata perché calibra e compensa l’apporto proteico e di potassio. Infatti, i fagiolini, per esempio, sono ricchi di potassio e potrebbero entrare in conflitto con il calcio della ricotta bloccando la diuresi. Da evitare anche gli abbinamenti della ricotta con le verdure crude perché i sali presenti nell’acqua di vegetazione non si combinano bene con la scarsa componente proteica della ricotta con il rischio di bloccare le qualità strutturanti della ricotta.