Sembrerebbe che l’azienda svedese Oalty voglia espandersi e portare i suoi prodotti, noti come ottimi sostitutivi vegetali del latte a Wallstreet.
Quello del plant-based milk è un settore che sta molto a cuore e sul quale investono molti investitori VIP. Ad esempio, lo scorso anno, uno dei maggiori competitor di Oatly, l’azienda cilena NotCo, ha chiuso un investimento, il quale ha visto la partecipazione di Jeff Bezos, il noto fondatore di Amazon.
Oatly è nata in svezia nel 1994, e negli ultimi anni ha investiti ha investito circa 15 milioni di dollari, utilizzati per la costruzione di una nuova sede in New Jersey e per l’elaborazione di un piano di espansione, soprattutto per quanto riguarda Asia ed Europa.
Un mercato in espansione
Se i rumors riguardo la IPO firmata Oatly dovessero essere veri, si prevede un successo enorme. Si pensa infatti, che già nel 2026, quindi tra meno di cinque anni ormai, il mercato del plant-based milk varrà circa 26miliardi di dollari, ai quali andranno aggiunti i circa 7 miliardi che saranno raggiunti dal mercato dei formaggi a base vegetale nel 2030.
Queste previsioni fanno sperare in un decollo repentino di questo mercato che sta pian piano prendendo piede in tutto il mondo. Proprio l’insieme di questi fattori e ottime previsioni ha portato gli economisti a pensare ad una possibile IPO. Questa voce, attualmente non è stata né confermata né smentita, ma presto sapremo se effettivamente Oatly, leader del settore, si lancerà in questa avventura tra i meandri di Wallstreet.