Nell’ambito del piano di programmazione regionale dei fondi strutturali europei, la Basilicata ha messo a punto il progetto Inno Pro Latte per valorizzare le produzioni casearie locali. La Regione è una delle principali produttrici di latte vaccino, caprino e d’asina che è la materia prima per la produzione e trasformazione di formaggi di alta qualità e innovativi. L’elevata produzione spesso non soddisfa la redditività di questi prodotti. Il progetto si pone l’obiettivo di aiutare i produttori a incrementare gli standard di innovazione nelle fasi di produzione dei formaggi nel rispetto della tradizione, ma valorizzando la diversificazione e la rete di filiera locale.
Quali sono gli obiettivi di InnoProLAtte
Il progetto si articola in quattro obiettivi o linee di attività:
- Avviare produzione di formaggi a caglio vegetale per soddisfare le esigenze di quei consumatori che per salute o altre motivazioni escludono dalla propria dieta i formaggi a caglio animale, rinunciando a tutti gli altri benefici del latte;
- Produzioni di formaggi con latte di asina che è particolarmente difficile da trattare. La misura intende rivolgere l’attenzione sulla ricerca del giusto dosaggio e definizione per un risultato sia di sapore che commerciale valido;
- La ricerca sull’uso di fibre vegetali per realizzare formaggi funzionali a basso tenore di grassi e ricchi di fibre;
- Produzione di formaggi caprini a crosta fiorita o erborinati per distinguersi dalla tradizione delle cacio-ricotte a base di latte vaccino.
Lo scopo finale è realizzare un modello organizzativo che esalta la produzione casearia lucana, migliorandone la redditività, valorizzando la diversificazione nel rispetto della biodiversità e della salute.