Assolatte ha condotto un’indagine in collaborazione con IRI sul tasso di vendita dei prodotti caseari nel 2020 con lo scopo di valutare l’andamento del comparto durante il periodo di pandemia da coronavirus. I risultati sorprendenti rivelano che i formaggi sono tra i prodotti alimentari più consumati dagli italiani durante il periodo di emergenza sanitaria. Il volume delle vendite ha raggiunto un valore pari a 246 milioni di euro, circa il +27,2% rispetto allo stesso periodo del 2019. Il periodo preso in considerazione è compreso tra il 23 febbraio e il 17 maggio 2020.
Formaggi e latticini sono i principi delle tavole italiane
La performance ottenuta dai formaggi dimostra che gli italiani hanno prediletto i prodotti caseari sia come alimenti per rafforzare le difese immunitarie che come prodotti “scorta” durante i lunghi mesi di isolamento domestico. I cinque prodotti del settore caseario che hanno dominato sulle tavole e nei frigoriferi sono:
- latte a lunga conservazione (UHT) con un aumento delle vendite del + 22,3% su base annua (pari a + 101 milioni di euro);
- burro;
- yogurt;
- panna;
- formaggi.
I risultati dimostrano come gli italiani siano affezionati ai prodotti tipici della gastronomia italiana ritenendoli indispensabili anche durante i periodi di crisi. Inoltre, la predilezione per i prodotti italiani ha parzialmente limitato le perdite di vendita all’estero.