Una delle caratteristiche peculiari degli Italiani è la fantasia, che viene utilizzata in tanti settori, tra cui anche quello della cucina. Ed è proprio questo che rende la nostra gastronomia particolare e soprattutto molto apprezzata all’estero. Un esempio può essere fornito, ad esempio, da una ricetta, come quella del tiramisù spinaci e formaggio filante. Una variante alle verdure del famoso e gustoso tiramisù dolce tradizionale.
Questa ricetta può essere considerata un secondo piatto originale e molto sfizioso oppure potrebbe essere presentata tranquillamente come piatto unico per pranzi o cene con amici. Il tipo di preparazione, d’altronde, risulta essere il medesimo del tiramisù tradizionale, cioè composto da un’alternanza di vari strati, ma in questo caso con fette di pane e spinaci, a cui si aggiunge poi della ricotta, per rendere maggiormente morbide e gustose le verdure. Una variante davvero particolare quindi, che sicuramente conquisterà tutti i commensali.
Ingredienti per la preparazione
Per poter realizzare questa ricetta, non ci sono particolari difficoltà, quindi è alla portata di tutti, anche di quelli alle prime armi in cucina e con pochissima esperienza alle spalle. I tempi di preparazione sono medi, circa un’ora e dieci minuti complessivamente, e le dosi degli ingredienti utilizzati sono per porzioni per quattro persone. Andiamo quindi a vedere quali sono questi ultimi e come creare questo tiramisù particolare.
- Spinaci freschi (o surgelati), 1 Kg;
- Ricotta mista con panna La Pecorella, 500 grammi;
- Latte parzialmente scremato, 150-200 grammi;
- Formaggio grattugiato, 100 grammi;
- Porro, 30 grammi;
- Pane per tramezzino o Pancarrè senza crosta, 6-7 fette rettangolari;
- Noce moscata, un pizzico;
- Olio extravergine d’oliva, burro e sale, quanto basta
Realizzare il piatto
Innanzitutto, si lavino gli spinaci e si facciano sgocciolare su un canovaccio di cotone. Poi, si tagli il porro a rondelle e si faccia rosolare in una padella con un goccio d’olio e in seguito aggiungervi gli spinaci. Si sali il tutto e si cuocia a fuoco medio basso, fino a quando non si appassiscano le foglie, in seguito si alzi la fiamma leggermente, in modo da far asciugare il liquido presente in eccesso.
A questo punto, in una ciotola versare la ricotta mista e un pizzico di noce moscata e lavorarle con una forchetta, in modo da ottenere una crema morbida. Si prenda adesso una teglia da forno di forma rettangolare (in ceramica o pirex, con bordi alti e di circa 20×30 centimetri) ed ungerla con il burro. Poi, si bagnino alcune fette di pane nel latte, appena per farle ammorbidire, e crearvi un primo strato sul fondo della teglia.
Ora si uniscano gli spinaci freddi con la crema di ricotta e noce moscata precedentemente preparata e versare metà di questo composto sullo strato di pane, per poi spolverarvi sopra metà del formaggio grattugiato. Ultimata questa operazione, realizzare un altro strato di pane con le fette inzuppate di latte ed ancora un ulteriore strato di composto con spinaci e ricotta su cui spolverare un po’ di formaggio.
Formati gli strati desiderati, porre la teglia del tiramisù con spinaci in un forno preriscaldato ventilato a circa 180° C per mezz’ora, in modo da farlo gratinare e formare una leggera crosta sulla superficie. Una volta sfornato, lasciar raffreddare leggermente la teglia, in modo da presentare e servire gli spinaci tiepidi. Adesso si può gustare ed apprezzare questo piatto in tutto il suo sapore particolare e unico.
Consigli e suggerimenti
Nella ricetta si è utilizzata una prelibata ricotta mista con panna La Pecorella altamente consigliata, tuttavia si possono fare delle varianti, usando altri tipi di prodotti come del mascarpone o del comune formaggio fresco spalmabile, in base ai gusti e alle esigenze proprie o degli ospiti. Inoltre, si potrebbero aggiungere anche altri ingredienti, a discrezione, in modo da rendere questo tiramisù ancora più particolare e soprattutto personalizzato.Inoltre, si sono utilizzati degli spinaci freschi (maggiormente consigliati in generale), tuttavia se si volessero usare quelli surgelati, bisogna fare una leggera variante alla ricetta. Infatti, questi andrebbero cotti in acqua e poi, una volta sgocciolati e strizzati per bene, ripassarli in una padella col porro soffritto. Poi si può continuare normalmente con la ricetta tradizionale appena suggerita.