Assieme alla Francia, il nostro Paese presenta una serie di prodotti lattiero caseari di ottimo livello qualitativo e diffusissimi sia in Europa che in tutto il mondo. Tra questa miriade di prodotti, un posto speciale è riservato senz’altro ai formaggi. Di questo alimento ne esistono diverse varietà e classificazioni, che si differenziano sulla base di molteplici criteri, come ad esempio quello connesso al processo di realizzazione del prodotto o alle caratteristiche finali del formaggio stesso.
Di conseguenza, si potranno avere, tra le tante varietà, quelli freschi o stagionati, a pasta cruda o cotta, dalla consistenza molle o semidura e fino ad arrivare a quella extradura. Per esempio, tra i formaggi a pasta molle più celebri possiamo annoverare lo stracchino oppure il gorgonzola dolce o l’italico e tale genere si distingue dagli altri in quanto presenta un alto contenuto d’acqua o un livello di “umidità del formaggio magro” (definito anche Moisture of Fat-Free Basis o MFFB) che oltrepassa il 67%.
E proprio all’interno di quest’ultima categoria che troviamo i formaggi cremosi, un genere davvero apprezzato e diffuso e che si presta, come vedremo, a molteplici usi in cucina ed a tavola. Andiamo ad approfondire meglio tale tipologia di prodotti e a scoprire, per quei pochi che non li conoscessero, quelli più noti e saporiti.
Una tipologia particolare ed ottima di prodotti
Come abbiamo detto, all’interno della categoria dei formaggi a pasta molle troviamo quelli cosiddetti cremosi, il cui notevole contenuto d’acqua fornisce una consistenza molto morbida e liscia al prodotto, fino ad arrivare in alcuni casi anche ad essere semi liquido. Esempi di formaggi cremosi rinomati sono il mascarpone, la crescenza, il quark ed anche in qualche modo la ricotta.
Come si può notare, bontà che possono essere gustate sia spalmate in maniera semplice su una bella fetta di pane e sia in qualche portata, come ingredienti molto versatili da utilizzare in molteplici ricette prelibate. Infatti, questi prodotti tendono facilmente ad arricchire qualsiasi genere di piatto, da quello dolce a quello salato, e ogni tipo di menù offerto, aggiungendo originalità e varietà allo stesso, anche attraverso molteplici combinazioni possibili. Cerchiamo di conoscere alcuni di questi formaggi e come si possono utilizzare.
Un prodotto dal nome originale ma dalla sicura bontà
Il quark, nonostante una denominazione particolare originaria della Germania, si presenta simile alla ricotta e risulta ottimo per mantecare vari tipi di risotti, come quello alle barbabietole. Quest’ultimo si presenta con un colore davvero originale, un rosa vivo, ma dal sapore molto invitante.
Per prepararlo, si deve mettere a cuocere del riso in una pentola per una decina di minuti. Durante questo periodo, si inizi a dorare uno spicchio d’aglio in una padella con un goccio d’olio, e, dopo aver tolto l’aglio, vi si deve grattugiare una barbabietola (già cotta precedentemente), lasciando cuocere il tutto per circa 5 minuti.
Il riso, un pò al dente, si deve scolare e versare nella padella con la barbabietola, a cui poi si unisce del sale e del pepe e tutto va amalgamato bene. Ora non resta che aggiungere un cucchiaio di quark e si lascia mantecare, al fine di ottenere una consistenza del piatto davvero piacevole e morbida.
La tradizionale e versatile ricotta
Questa rappresenta un prodotto che è possibile utilizzare in tantissime ricette, in quanto offre sapore ed originalità alle stesse. Si potrebbero realizzare, ad esempio, delle polpette di ricotta, molto veloci, semplici e gustose. È possibile utilizzare nel nostro caso la saporita la ricotta mista con panna de La Pecorella.
Si prenda del prezzemolo e lo si trituri bene assieme ad un aglio. Si versi poi la ricotta in una ciotola assieme ad un uovo, al trito di erbe e ad un pizzico di sale e di pepe e si mescoli il tutto. All’impasto così ottenuto si aggiungano in seguito parmigiano grattugiato e pangrattato. Si amalgami bene, fino ad avere un composto dall’aspetto morbido ma compatto.
Si formino poi delle polpette e si passino in altro pangrattato. Dopo averle lasciate in frigo per circa mezz’ora, queste andranno di nuovo passate nel pangrattato e poste successivamente in una teglia con della carta da forno ed infornate per 15 minuti a 180°C oppure versate in una padella e fritte con abbondante olio. Ambedue le versioni sono davvero saporite.
Questi rappresentano soltanto alcuni esempi di formaggi cremosi e relative ricette, tuttavia vi sono anche il gustoso mascarpone (ingrediente fondamentale per realizzare il magnifico Tiramisù) oppure la crescenza, utile per molteplici piatti e in tantissime occasioni. Bontà assolute della tradizione gastronomica italiana.