Un evento che sta già richiamando l’attenzione di addetti ai lavori, aziende del settore e naturalmente anche degli appassionati di formaggio ed in particolare di quelli di pecora, stiamo parlando di Ovinus 2020, un nuovo concorso internazionale dei formaggi ovini alla sua prima edizione. Il nostro Paese ha una lunga ed apprezzata tradizione in questo settore, che la vede protagonista anche a livello internazionale.
Sono anche tantissime le aziende italiane rinomate che realizzano ottimi prodotti, da quelle più celebri a quelle in fase di espansione sul territorio regionale e nazionale, come ad esempio La Pecorella, i cui formaggi sono apprezzatissimi, tra i quali vi è il Marzolino di Pecora. Comunque, cosa rappresenta Ovinus 2020 e in cosa consiste questo appuntamento internazionale? Cerchiamo di sapere di più su questo evento tanto atteso.
Un appuntamento per alcuni tipi di formaggi
Ovinus rappresenta in pratica un concorso internazionale riservato esclusivamente ai formaggi di pecora, sia Dop (con Denominazione di Origine Protetta) che senza alcuna certificazione, ed è aperto alle produzioni mondiali. Tale evento sarà anche l’occasione per effettuare un confronto tra gli addetti ai lavori del settore, come ad esempio tra allevatori, casari e stagionatori.
Inoltre, esso si prefigge di favorire uno scambio di identità e conoscenze, anche in vista di un miglioramento della produzione a livello qualitativo, oltre che naturalmente una promozione dei consumi di formaggio a livello internazionale. Questi sono gli obiettivi che si auspica di raggiungere tale concorso, alla sua prima edizione, e che si svolgerà in Sardegna nel Marzo 2020. In particolare, la selezione è prevista dal 4 al 6 di Marzo, mentre la premiazione l’8 dello stesso mese.
Come dicevamo, il concorso è riservato ai formaggi realizzati con latte di pecora ed è aperto a caseifici, stagionatori ed affinatori, anche internazionali. Sono previste due classi, una per prodotti Dop e l’altra per quelli senza certificazione alcuna (cosiddetta Open Class). Per ciascuna singola classe poi vi sono nove categorie, suddivise per tipologia di formaggio.
In particolare, formaggi freschi (pronti per il loro consumo); a breve stagionatura (inferiore ai 2 mesi); di media stagionatura (tra 2 e 4 mesi); di medio-lunga stagionatura (tra 4 e 6 mesi); di lunga stagionatura (quindi 6-12 mesi); di lunghissima stagionatura (superiore ad un anno); erborinati; a crosta fiorita o a crosta lavata; aromatizzati (in cui vi è aggiunta o copertura superficiale di spezie, erbe, cenere, frutta o altri elementi). Ciascun concorrente potrà partecipare presentando, al massimo, due formaggi per ciascuna categoria.
Un evento importante in Sardegna
L’isola sarda ospita questo appuntamento internazionale in quanto rappresenta la regione guida nel nostro Paese per la raccolta di latte ovino e la sua successiva trasformazione in tantissimi prodotti, anche con certificazione Dop. Ricordiamo inoltre che l’Italia si pone tra i primi cinque Paesi produttori al mondo per questo genere particolare di formaggio ed è anche tra quelli leader a livello europeo, assieme a Grecia, Francia, Spagna e Portogallo.
Tutti questi Paesi possiedono, come il nostro, una lunga tradizione di prodotti lattiero-caseari, basti pensare a quelli più celebri e rinomati, tra cui la Feta greca oppure il Camembert francese. E questo respiro internazionale si sente nella serie di eventi e presentazioni che si sono svolti o sono previsti in questi mesi prima dell’appuntamento di Marzo 2020.
Infatti, a fine Settembre vi è stato un seminario presso la Camera di Commercio di Nuoro, mentre poi il 7 Ottobre è stata la volta di Gastronomika, un congresso riservato alla cucina contemporanea che si è svolto a San Sebastian, nei Paesi Baschi, in Spagna. Tutte occasioni in cui si è parlato e presentato dell’evento di Ovinus 2020 a diversi soggetti, dai professionisti del settore agli appassionati di formaggi.
Infine, ricordiamo che questo concorso si realizza anche grazie alla costituzione di un importante partenariato tra diversi consorzi del settore, la Camera di Commercio di Nuoro e l’Agenzia Regionale per lo Sviluppo in Agricoltura Laore Sardegna. Per gli amanti di questo genere di formaggio ed in generale delle prelibatezze casearie, non resta che darsi appuntamento quindi per Marzo 2020 in Sardegna.