La cucina laziale è conosciuta in tutta la penisola, ma non solo, per via della sua semplicità e della sua connotazione popolare: le ricette prevedono l’utilizzo di ingredienti facili da reperire come latticini, ortaggi, carni, prodotti genuini e privi di costi eccessivi.
La tradizione enogastronomica, infatti, è interessante e variegata e tra i prodotti protagonisti non possono mancare loro: i formaggi.
Il panorama caseario della regione, infatti, è altrettanto ricco ed affascinante, basti pensare al pecorino romano DOP, un ingrediente essenziale per molti primi piatti della regione tra cui la famosissima cacio e pepe o la pasta con zucchine, prosciutto e pecorino e altri primi piatti come i maccheroni alla gricia, anch’esso appartenente alla tradizione contadina laziale e fatto con guanciale rosolato in olio, pecorino e pepe nero.
Ma non solo, potrete trovare, infatti, gli spiedini di provatura, un latticino simile alla mozzarella che viene tagliata a fettine ed infilata negli spiedini, alternandola con cubetti di pane raffermo, una vera delizia.
Non mancano, infine, i dolci e tra questi vi menzioniamo i buonissimi Bocconotti di ricotta: piccoli tortini di pasta frolla cotti al forno e ripieni di ricotta che vengono in genere preparati nel periodo di Carnevale.
Primo piatto: i maccheroni alla Gricia
Precedentemente abbiamo preferito farvi una panoramica relativa ai piatti tipici del Lazio, dimostrando ancora una volta quanto la regione abbia da offrire dal punto di vista culturale in termini di monumenti, arte, cucina.
Visitare l’Italia ed in particolare il Lazio significa non limitarsi all’arte, ma assaggiare nuovi piatti e lasciarsi stupire dal gusto unico di ogni boccone.
La pasta alla gricia è uno dei piatti più famosi ed è inoltre considerata l’antenata dell’amatriciana con cui condivide due ingredienti principali: il guanciale e il Pecorino romano.
La differenza principale tra i due piatti, entrambi meritevoli allo stesso modo, sta nel sugo di pomodoro, assente nella pasta alla gricia nata prima che il pomodoro venisse importato.
Vediamo gli ingredienti:
- Maccheroni 320 g
- Guanciale(già pepato) 250 g
- Pecorino romano da grattugiare 60 g
- Sale fino q.b.
Ecco, invece, la preparazione:
Per prima cosa dovete porre sul fuoco una pentola colma d’acqua che servirà per la cottura della pasta, nel frattempo prendete il guanciale e ricavate delle fette spesse circa 1 cm.
Separate poi la cotenna eventualmente presente che potrete utilizzare per altre ricette (buonissima infatti nelle zuppe) e dalle fette ottenete delle listarelle spesse circa mezzo cm.
A questo punto, in una padella già calda versate il guanciale senza aggiungere altri grassi, lasciatelo sfrigolare a fuoco medio per circa dieci minuti finché non sarà dorato e croccante, prestando però particolare attenzione a non bruciarlo.
Nel frattempo l’acqua starà già bollendo, salate e cuocete la pasta, mentre la pasta cuoce grattugiate finemente il Pecorino.
Quando alla pasta mancheranno 2 minuti alla cottura, rallentate la cottura del guanciale versando un mestolo d’acqua di cottura che vi permetterà sia di bloccarne la cottura che di creare una piacevole “crema” con l’amido rilasciato dalla pasta.
Una volta cotta la pasta, scolatela direttamente all’interno del condimento (senza dimenticare di conservare un po’ d’acqua di cottura) e saltate il tutto per circa un minuto.
Togliete la padella dal fuoco, spolverizzate con parte del Pecorino grattugiato e aggiungete acqua di cottura in caso di bisogno.
Continuate a mescolare e saltare ancora la pasta finché non otterrete un prodotto omogeneo in termini di contenuto di formaggio, a quel punto potrete metterla nei piatti e guarnire ciascuno di essi con il Pecorino rimasto, ma soprattutto: godetevi il piatto!
I bocconotti con la ricotta: è davvero un piatto laziale?
La paternità di questo piatto interessa diverse regioni del centro e sud Italia, dove potrete trovarli in diverse varianti, ma in ogni caso essi non possono mancare nelle trattorie e nelle case dei romani.
Nella cucina romana, in particolare, l’uso della ricotta e l’accostamento con la cannella è molto frequente non solo nei dolci, ma questo piatto qui risulta di una bontà unica per via della friabilità della pasta frolla il cui ripieno sembra sciogliersi in bocca, regalando al palato un piacevole contrasto di aroma e gusto.
Ingredienti per 6 persone:
Per la frolla :
- 300 g di farina 0
- 75 g di burro
- 75 g di strutto
- 150 g di zucchero
- 3 rossi d’uovo
- Sale q.b.
- Acqua q.b.
- una pizzicata di cannella.
Per il ripieno
- 500 g di ricotta romana pecora
- 150 g di zucchero
- 2 o 3 uova intere
- 1 cucchiaino di cannella
- 2 cucchiaiate di scorza di cedro
- Arancia candita
Quello che vi descriviamo è il procedimento che riguarda l’assemblaggio dei bocconotti, dopo aver steso la pasta e averla resa sottile (2 o 3 mm): per prima cosa adagiate su una sfoglia, a distanza, dei cucchiaini di ricotta, spennellate gli spazi vuoti fra un mucchio e l’altro con uovo sbattuto e ricoprite con la seconda sfoglia pigiando delicatamente in modo da farle aderire.
Tagliate con una rotella dentellata in modo da separarli e allineateli in una teglia leggermente unta, dorate con uovo battuto e infornate!