Se si è alla ricerca di qualche antipasto particolare, ma che sia anche stuzzicante per eventuali ospiti o parenti a pranzo o a cena o anche per una festa originale, allora i bigné di granchio e formaggio sono tra le scelte migliori e più adatte. Infatti, l’abbinamento tra il gusto delicato della crema al granchio ed il sapore invece particolarmente deciso di quella al formaggio risulta essere ottimo e assai saporito.
Questa ricetta, con il suo miscuglio originale di gusti, inoltre, rappresenta una magnifica anteprima al pranzo o alla cena preparati. Inoltre, la sua realizzazione non risulta difficile o complessa, quindi non richiede moltissimo tempo, tuttavia nel caso di volesse allestire un pranzo con diverse portate di un certo livello, allora è conveniente realizzare bigné e farce il giorno prima. Infine, alcuni tendono a preparare tale prelibatezza in occasione della festa degli innamorati, per poter offrire al partner una cena romantica e particolare.
Preparazione, ingredienti e dosi
Come abbiamo accennato, la realizzazione di questo antipasto è di difficoltà media e richiede poco più di un’ora, mentre le dosi indicate sono per quattro persone.
Per preparare 20 bigné
- Acqua, 70 ml;
- Burro, 30 gr.;
- Farina 00, 45 gr.;
- Uova, 1;
- Tuorlo d’uovo, 1;
- Sale fino, un pizzico.
Per la farcia di granchio
- Polpa di granchio (cotta), 120 gr.;
- Burro, 20 gr.;
- Olio extravergine di oliva, 1 cucchiaio;
- Aglio, 1 spicchio;
- Paprika dolce, 1 cucchiaino;
- Sale fino, quanto basta.
Per la farcia di formaggio
- Groviera, 60 gr.;
- Pepe bianco, quanto basta.
Per la besciamella
- Latte intero fresco, 250 ml;
- Farina 00, 30 gr.;
- Burro, 25 gr.;
- Noce moscata, un pizzico;
- Sale fino, quanto basta.
La realizzazione della ricetta
Innanzitutto si preparano i bigné. Si preriscalda il forno a 200° e si imburrano due placche da forno. Dopo aver preparato la pasta choux (da cui si nasceranno i bigné), se ne mette a mucchietti sulle placche e si infornano per un quarto d’ora a 220°, facendo attenzione a non aprire il forno durante la loro cottura.
Trascorso tale periodo, si deve abbassare la temperatura di questo a 190° e continuare a far cuocere i bigné per ulteriori 10 minuti. Una volta passati, bisogna spegnere il forno e lasciarli all’interno per una mezz’ora, tenendo lievemente aperto lo sportello. Trascorso questo tempo, le placche si possono estrarre e metterle da parte per farle raffreddare.
Nel frattempo, una volta preparata la besciamella, si può tagliare il formaggio a fette (di circa mezzo centimetro) e grattugiarle. A questo punto, in un pentolino si può far scaldare il burro con l’olio e far saltare la polpa di granchio per circa due minuti, in seguito si aggiungono il sale e la paprika e si versa la polpa all’interno di una ciotola, a cui si unisce poi metà della besciamella preparata in precedenza, mescolando bene il tutto.
In un’altra ciotola si devono invece versare la groviera grattugiata e la restante parte della besciamella, unendovi il sale e mescolando sempre il composto. Ora non resta che tagliare i bigné (usando magari un coltellino sottile ed affilato) e svuotarli leggermente al loro interno, per poi passare a riempirli con le due farce preparate in precedenza.
Comunque si consiglia di conservare una piccola parte di tali farce, in modo da utilizzarle eventualmente per guarnire la punta dei bigné (assieme ad erba cipollina e timo). Nel caso questi non si consumassero immediatamente, si possono conservare nel frigorifero in un contenitore con coperchio, da tirar fuori poi, almeno 15 minuti prima di essere serviti in tavola e gustati.
Alcuni consigli utili
La polpa di granchio utilizzata per questa ricetta è possibile trovarla in scatola in un qualsiasi supermercato (anche in versione surgelata) oppure volendo, attraverso un procedimento più lungo e complesso, si può ricavare direttamente da granchi acquistati freschi in pescheria. Quest’ultima ipotesi, a fronte di tempi di preparazione prolungati come detto, tuttavia offre la possibilità di ottenere un piatto dal sapore più prelibato e naturale e quindi maggiormente raffinato.
La scelta di utilizzare polpa di granchio acquistata al supermercato oppure preparata con prodotti freschi di pescheria dipende soprattutto dai tempi a disposizione per realizzare sia questa ricetta che le altre pietanze del pranzo o della cena. Inoltre, naturalmente, anche dalla complessità del pasto che si intende preparare per gli ospiti, siano essi parenti, amici o il partner, in un’occasione galante.