Nel nostro Paese, si sa, si tende a mangiare bene ogni giorno, grazie ad una cucina vasta e variegata, che permette di poter realizzare diversi piatti anche in poco tempo ed avendo a disposizione pochi ingredienti. Tutto merito anche della varietà di prodotti che si trovano nelle nostre tante regioni, da quelle accostate alle montagne scendendo a quelle adagiate sul mare. Una diversità che ha inciso anche sulla gastronomia e, in questo caso, l’ha resa ancora più raffinata ed apprezzata a livello internazionale.
Tra i prodotti più amati vi sono anche i formaggi, tanti e dalle varie caratteristiche, un po’ come nella vicina Francia. Questa prelibatezza può essere utilizzata in alcuni casi come ingrediente principale di una ricetta oppure ne può accompagnare altri a completare un piatto. Tra i formaggi più graditi vi è lo stracchino, proviamo a fornire qualche consiglio per realizzare una ricetta in cui questo si possa unire a della pasta per un pranzo domenicale. Ad esempio, dei paccheri ripieni di stracchino, abbinati ad altri gustosi ingredienti.
Un tipo di pasta non molto conosciuto
Prima di fornire, come abbiamo detto, qualche idea su come creare un buon pranzo della domenica, in cui magari abbiamo come ospiti dei parenti o degli amici, proviamo a spiegare cosa sono i paccheri e in quali piatti possono essere utilizzati al meglio, per coloro che naturalmente non li conoscessero bene e ne volessero sapere qualcosa in più.
I paccheri non sono altro che una sorta di maccheroni in formato gigante e sono un genere di pasta tipicamente campana, regione in cui sono utilizzatissimi e da cui pian piano si sono diffusi nel resto del Paese. La loro leggera rugosità sulla superficie permette di far esaltare i condimenti di ogni tipo a cui sono abbinati. Un esempio in tal senso sono quelli col curry e cozze oppure con salsa di vaniglia, uova e pepe.
Inoltre, questo genere di pasta, essendo particolarmente grande, può essere riempito o farcito di salse o altri ingredienti, creando una sorta di pasta al forno originale e prelibata. Adesso, come abbiamo accennato, forniamo qualche idea o consiglio su come utilizzarli ripieni con lo stracchino ed altri ingredienti, per fare un ottimo pranzo festivo.
Ricette con i paccheri e tante altre bontà
Una di queste creazioni può essere preparata per realizzare un pranzo davvero sostanzioso e completo, sotto ogni punto di vista. Parliamo di paccheri ripieni di stracchino, scamorza, spinaci e prosciutto. Questa ricetta, in realtà, è una sorta di rivisitazione in chiave più originale dell’uso di tale genere di pasta campana e, considerando la sua composizione, addirittura potrebbe essere presentata come piatto unico.
La sua realizzazione potrebbe apparire complessa, mentre in realtà richiede soltanto al massimo una mezz’ora di tempo e con costi e difficoltà davvero ridotti. Questo piatto si addice comunque a coloro che amano una cucina creativa, prelibata e soprattutto sfiziosa e riesce a soddisfare facilmente i gusti e le esigenze di tutti, grandi e piccini.
Un’altra creazione davvero originale sono i paccheri ripieni con salsiccia, stracchino e funghi fatti al forno. Come quello precedente, anche questo piatto risulta essere particolarmente sostanzioso e adatto ad un pranzo domenicale, magari con ospiti. Qui la pasta viene farcita con un delizioso sughetto a base di salsiccia, stracchino e funghi e poi i singoli paccheri vengono disposti in verticale all’interno di una pirofila e gratinati al forno.
Nel caso, è possibile anche modificare questa ricetta in base alla stagione e ai propri gusti. E quindi tale genere di pasta può essere ripiena con ricotta e spinaci oppure melanzane e mozzarella, per renderla più leggera ad esempio. Altrimenti, si può anche non inserire lo stracchino e mettere invece della carne macinata, abbinata a del semplice parmigiano reggiano. Anche in questo caso, i tempi di preparazione del piatto non sono lunghi, circa 30 minuti.
Infine, un’ultima ricetta da consigliare è quella dei paccheri gratinati ripieni di stracchino, radicchio e speck. Questa è una sorta di pasta al forno che può essere preparata facilmente e senza perdere molto tempo. Infatti, i minuti necessari per la realizzazione e la cottura sono al massimo 50 e quindi meno di un’ora. L’accostamento tra lo speck ed il radicchio è particolare e gustoso. Lo stracchino poi tende ad addolcire il sapore amaro del radicchio ed ammorbidisce il profumo dello speck affumicato, per un risultato davvero prelibato e da leccarsi i baffi.