La pasta con i formaggi semistagionati, stagionati o freschi che siano, è sempre un matrimonio felice e, le sue preparazioni affondano le sue radici in un passato molto remoto. Sia che il gusto risulti cremoso oppure più rustico, infatti, rimane sempre un abbinamento azzeccato.La pasta con i formaggi semistagionati, stagionati o freschi che siano, è sempre un matrimonio felice e, le sue preparazioni affondano le sue radici in un passato molto remoto. Sia che il gusto risulti cremoso oppure più rustico, infatti, rimane sempre un abbinamento azzeccato.
Le ricette reperibili nella tradizione italiana sono un’infinità perché la pasta si può condire in svariati modi creando un piatto asciutto oppure in brodo che, senza il formaggio, perderebbe il suo tocco in più.
Il formaggio, infatti, è un ingrediente che riesce ad esaltare le bontà della pasta, valorizzandone i profumi intensi, rallegrando anche il sugo più sciapo e se, poi, viene abbinato ad altri ingredienti di qualità tutto diventa perfetto.
La storia che unisce questi due ingredienti è risale a vicende lunghe e lontane ma quel che è certo è che il formaggio può rappresentare un dettaglio indispensabile per dare carattere alla pastasciutta ma, ancor più spesso è il grande protagonista della ricetta, quindi, vediamo i piatti tipici della tradizione italiana a base di formaggio e perdiamoci in questo vero e proprio trionfo di sapori rivisitandoli con l’aggiunta dei nostri formaggi semistagionati.
Cambiamo carattere alla pasta e patate
Partiamo dalla tradizione campana con uno dei piatti portabandiera della cucina di recupero, ovvero, una minestra di pasta e patate molto particolare che si distingue per la sua consistenza cremosa. Per realizzarla vi consigliamo l’utilizzo del formato di pasta mista che, da tradizione, si unisce alle patate in padella sino ad ottenere una crema. Se poi, negli ultimi minuti di cottura, arricchite la cremosa minestra con l’aggiunta di croste di parmigiano reggiano o cubetti di caciottone semistagionato, conferirete al piatto un aroma ed una consistenza veramente interessanti.
Il timballo di pasta filante
Il pasticcio o timballo di pasta è un piatto che risale alla cucina rinascimentale ma è una tradizione che rimane ancora oggi viva in moltissime gastronomie regionali, come l’Emilia e la Campania. Il piatto è ricco di ingredienti e fra questi spicca il formaggio, che lo rende una delle pietanze più saporite che esistano. Potete utilizzare sia la pasta corta che gli spaghetti spezzati, l’importante è non dimenticare di mettere al suo interno qualche fetta di caciotta e terminare con una spolverizzata di formaggio in superficie.
Cacio e pepe oppure gricia?
Per gli spaghetti cacio e pepe va usato, senza dubbio, dovete utilizzare un buon pecorino romano e tanto pepe. Mentre per l’altro grande primo piatto della tradizione laziale, la gricia, dovrete arricchire il tutto con del guanciale soffritto. I sapori si fonderanno perfettamente creando un abbraccio di sapori veramente unico. Se volete sperimentarne una rivisitazione filante potete grattugiare con una grattugia a fori larghi della caciotta per creare una vostra nuova e personale versione del piatto.
La Pasta al pesto con le scaglie di Canestrato
Il pesto è un famoso sugo della cucina genovese ricchissimo di formaggio nella sua ricetta originale e c’è chi dice parmigiano reggiano e chi invece pecorino, quindi, perché non realizzarlo anche con l’aggiunta di qualche scaglia di canestrato misto? Questa salsa sapida e dalle note decisamente forti si ammorbidirà per sposarsi perfettamente ad una buona pasta; a voi la scelta fra spaghetti, trofie, linguine o fusilli.
Pasta alla Norma corretta
La pasta alla norma è una delizia della tradizione siciliana che prevede melanzane fritte e sugo di pomodoro fresco con aglio e basilico. Il piatto viene arricchito solitamente con una grattugiata di ricotta salata che lega a meraviglia con la pasta ed il sugo di melanzane ma l’amerete anche con i cubetti di caciottone e poi ripassata in forno a gratinare.
Spaghetti alla Nerano rivisti ma non troppo
Uno piatto a base di spaghetti della tradizione campana veramente molto gustoso sono gli spaghetti alla Nerano che vede come protagoniste le zucchine fritte ed il provolone semistagionato. La dolcezza della zucchina esaltata perfettamente la pasta bilanciando meravigliosamente il gusto dell’aglio e del basilico. Provatela anche mantecando alla fine con dell’ottimo canestrato semistagionato al posto del pecorino, che vivacizzerà il tutto con la sua nota sapida.